La ASD Gioventu’ Calcio San Severo è nata nel
2016, grazie all’unione di due società sportive, che unirono le forze per poter
puntare ad un obbiettivo comune, la crescita e la valorizzazione dei ragazzi
della nostra città tanto da diventare oggi una delle scuole calcio di
riferimento di san severo e dintorni.
In questo primo anno la Scuola Calcio è
cresciuta tanto apportando migliorie tecniche e qualitative sia allo staff
tecnico che a quello societario. Attualmente la nostra Scuola Calcio vanta
quasi 150 ragazzi iscritti, 40% in più rispetto all’anno precedente, dato per
noi molto importate; Il nostro punto di forza è stato che non
solo i ragazzi dello scorso anno ci hanno confermato la loro iscrizione, ma c’è
stato anche un grande incremento di nuovo iscritti.
A tutti i nostri ragazzi/ragazze stiamo dando
una formazione educativa sportiva e sociale insegnando loro quali sono i veri valori della vita;
anche grazie al nostro lavoro, e alla
nostra vicinanza abbiamo trasmesso loro quella fiducia che servirà poi per
poter affrontare gli ostacoli della vita, sia nell’ambito sportivo che sociale.
Il calcio è per tutti, ragazzi e ragazze, senza
barriere, discriminazioni razziali e altre restrizioni inutili; il calcio è un
diritto a praticarlo per tutti, non solo per quelli che hanno una
predisposizione verso questo sport. Il calcio, così come lo interpretiamo noi
componenti della ASD Gioventu’ Calcio San Severo: socializzazione, spirito di
gruppo, rispetto, attività fisica; è tutto quello che c’è bisogno per la
formazione educativa dei ragazzi; da parte nostra è spirito di sacrificio,
passione e disponibilità che si dimostra sia durante gli allenamenti che
durante gli incontri di calcio disputati in qualsiasi giorno della settimana.
Il nostro entusiasmo, viene ripagato con immensa soddisfazione, grazie a questi
ragazzi, che insieme a noi fanno sacrifici giornalieri, senza tralasciare
minimamente gli impegni scolastici.
Alcuni ragazzi/ragazze, sono stati da noi
avvicinati per strada; li abbiamo letteralmente tolti dalla strada, abbiamo
parlato di loro con i loro genitori e con grande nostra soddisfazione, li
abbiamo iscritti gratuitamente come per le ragazze.
La
società si è prefissata di far crescere i propri ragazzi facendoli innanzitutto
divertire, perché divertendosi si impara di più, accompagnandoli nelle varie
fasi della loro crescita, studiando ragazzo per ragazzo in base alle proprie
esigenze, e seguendoli come una figura paterna. In pratica il ragazzo non solo
imparerà a giocare a calcio, imparerà il rispetto e si renderà conto di essere
in una vera e propria famiglia.
Da quest’anno siamo riusciti ad avere in
concessione circa 6 ore settimanali presso il Campo Sportivo della città.
Abbiamo anche a disposizione, una palestra comunale per due ore al giorno per
quattro giorni alla settimana.
L’obiettivo
principale della nostra Scuola Calcio è la formazione sportiva dell’allievo
attraverso un percorso per tappe e per capacità di apprendimento (categorie di
età), dove la centralità è l’allievo stesso e le sue esigenze.
Ogni fascia
di età o categoria avrà le sue peculiarità e i suoi obiettivi specifici
(profili psico-motori differenti); questi porteranno alla fine del percorso
della scuola calcio alla seconda tappa fondamentale della crescita tecnica del
ragazzo, cioè la specializzazione sportiva che avverrà quando l’allievo avrà compiuto
15/16 anni passando nella categoria “Allievi”.
La nostra
Scuola, per tutta la durata del percorso, perseguirà il solo obiettivo di
formare il calciatore e non, diversamente da come si potrebbe immaginare e/o
credere, a specializzare la squadra.
Oltre la formazione tecnico-tattica (abilità
calcistica) tipica del gioco del calcio, particolare rilievo avrà la formazione
educativa-sociale dell’allievo, che questo sport richiede (rispetto delle
norme, dei compagni e degli avversari).
L’allievo
che sceglie di impegnarsi nello sport merita rispetto e stima innanzitutto da
parte dei genitori e poi anche dallo staff tecnico, che devono spronarlo ed
incoraggiarlo nello svolgimento di tale attività, ma soprattutto fargli
comprendere, che lo sport è prima di ogni cosa, divertimento e voglia di stare
insieme, senza nutrire gelosie inutili o false ambizioni, che, il più delle
volte sono di ostacolo e non di aiuto.
Molto spesso,
un occhio neanche troppo attento, scopre che il vero protagonista delle partite
e degli allenamenti, colui che è più carico di tensioni, che si è preparato
meticolosamente e che poi si dispera se si sbaglia una azione, è proprio il
genitore.
L’allievo, invece,
scuote le spalle, cancella quasi subito l’errore o la sconfitta, e, in
definitiva, l’unica cosa di cui veramente si rammarica è l’idea della predica
che lo aspetta a casa.
Può capitare
che, inconsciamente, si tenda a realizzarsi attraverso il proprio figlio/a ed a
proiettare su di loro i desideri che non si è riusciti a soddisfare da giovani;
questo, purtroppo, non è possibile ed il compito del genitore diviene, perciò,
quello di non dover vivere la vita al suo posto, capendo che ogni errore commesso
ed ogni piccolo dispiacere provato aiuta a crescere ed a formare una sicura
personalità.
La nostra Società, nella consapevolezza che i
genitori ci affidano i loro figli, vuole che questi siano al centro delle
attività svolte all’interno della nostra Scuola Calcio.
Questa
condizione è tanto ovvia quanto difficile da perseguire durante la stagione
sportiva.
Per facilitare questo percorso chiediamo la
collaborazione dei genitori a considerare che gli allievi/e, all’interno dei
gruppi, per noi sono tutti uguali ed ad aiutarci affinché i figli coltivino lo
stesso principio.
Gli apprendimenti saranno il naturale risultato di
attività tecnico-calcistiche svolte in forma ludica che, sfruttando l’innata
voglia di giocare del bambino/a, ne arricchirà il patrimonio motorio.
Questo arricchimento dovrà gradualmente sviluppare
nel bambino/a un atteggiamento di fiducia nelle proprie capacità e
potenzialità.
Valorizzeremo
il giuoco come momento educativo, di apprendimento, di socializzazione e di
integrazione, cercando di rendere l’ambiente attraente perché emozionamente
significativo.
Svilupperemo e miglioreremo il rispetto delle
regole attraverso la formazione ad agonismo sano, promuovendo l’intercultura ed
il rispetto dell’altro e combatteremo il fenomeno del bullismo nel gruppo.
Grande cura ed attenzione verrà rivolta allo
sviluppo della sfera sociale, alla formazione di una personalità e di una
autonomia il tutto attraverso la giusta considerazione del confronto con gli
altri; inteso come momento di verifica dove l’eventuale insuccesso non deve
determinare sfiducia, ma costruire: la capacità di analizzare la sconfitta ed
il desiderio di riprovare con l’obiettivo di migliorarsi.
OBIETTIVI DIDATTICI PER FASCE D’ETÀ
Età (anni)
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Categoria
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Obiettivi
didattici
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6-8 –anni
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primi calci
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Conoscenza di sé (miglioramento delle capacità senso - percettive). Vista
udito, tatto, senso dell’equilibrio ecc. e degli schemi motori di base;
camminare, correre, saltare, rotolarsi, lanciare, calciare, ricevere ecc.
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8-10 anni
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Pulcini
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Padronanza corporea e collaborazione (capacità motoria)
Dagli 8 ai 10 anni oltre a consolidare le precedenti, dovranno migliorare
le capacità coordinative acquisite più sicurezza nei movimenti e quindi,
migliorare la collaborazione con i compagni.
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10-12 anni
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Esordienti
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Abilità motoria (polivalenza multilateralità) i ragazzi dai 10 –12 anni
attraverso lavori multilaterali e polivalenti tenderanno a migliorare e
consolidare le capacità coordinative con giochi a temi e di situazioni tipici
degli sport di squadra. È’ bene osservare e correggere gesti tecnici
specifici nel gioco del calcio. Avviarli alla conoscenza dei primi rudimenti
di tattica individuale, di reparto e di squadra.
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