giovedì 23 luglio 2020

PRESENTAZIONE


La ASD Gioventu’ Calcio San Severo è nata nel 2016, grazie all’unione di due società sportive, che unirono le forze per poter puntare ad un obbiettivo comune, la crescita e la valorizzazione dei ragazzi della nostra città tanto da diventare oggi una delle scuole calcio di riferimento di san severo e dintorni.
In questo primo anno la Scuola Calcio è cresciuta tanto apportando migliorie tecniche e qualitative sia allo staff tecnico che a quello societario. Attualmente la nostra Scuola Calcio vanta quasi 150 ragazzi iscritti, 40% in più rispetto all’anno precedente, dato per noi molto importate;                                   Il nostro punto di forza è stato che non solo i ragazzi dello scorso anno ci hanno confermato la loro iscrizione, ma c’è stato anche un grande incremento di nuovo iscritti.
A tutti i nostri ragazzi/ragazze stiamo dando una formazione educativa sportiva e sociale insegnando  loro quali sono i veri valori della vita; anche grazie al nostro lavoro,  e alla nostra vicinanza abbiamo trasmesso loro quella fiducia che servirà poi per poter affrontare gli ostacoli della vita, sia nell’ambito sportivo che sociale.
Il calcio è per tutti, ragazzi e ragazze, senza barriere, discriminazioni razziali e altre restrizioni inutili; il calcio è un diritto a praticarlo per tutti, non solo per quelli che hanno una predisposizione verso questo sport. Il calcio, così come lo interpretiamo noi componenti della ASD Gioventu’ Calcio San Severo: socializzazione, spirito di gruppo, rispetto, attività fisica; è tutto quello che c’è bisogno per la formazione educativa dei ragazzi; da parte nostra è spirito di sacrificio, passione e disponibilità che si dimostra sia durante gli allenamenti che durante gli incontri di calcio disputati in qualsiasi giorno della settimana. Il nostro entusiasmo, viene ripagato con immensa soddisfazione, grazie a questi ragazzi, che insieme a noi fanno sacrifici giornalieri, senza tralasciare minimamente gli impegni scolastici.
Alcuni ragazzi/ragazze, sono stati da noi avvicinati per strada; li abbiamo letteralmente tolti dalla strada, abbiamo parlato di loro con i loro genitori e con grande nostra soddisfazione, li abbiamo iscritti gratuitamente come per le ragazze.
La società si è prefissata di far crescere i propri ragazzi facendoli innanzitutto divertire, perché divertendosi si impara di più, accompagnandoli nelle varie fasi della loro crescita, studiando ragazzo per ragazzo in base alle proprie esigenze, e seguendoli come una figura paterna. In pratica il ragazzo non solo imparerà a giocare a calcio, imparerà il rispetto e si renderà conto di essere in una vera e propria famiglia. 
Da quest’anno siamo riusciti ad avere in concessione circa 6 ore settimanali presso il Campo Sportivo della città. Abbiamo anche a disposizione, una palestra comunale per due ore al giorno per quattro giorni alla settimana.
L’obiettivo principale della nostra Scuola Calcio è la formazione sportiva dell’allievo attraverso un percorso per tappe e per capacità di apprendimento (categorie di età), dove la centralità è l’allievo stesso e le sue esigenze.
Ogni fascia di età o categoria avrà le sue peculiarità e i suoi obiettivi specifici (profili psico-motori differenti); questi porteranno alla fine del percorso della scuola calcio alla seconda tappa fondamentale della crescita tecnica del ragazzo, cioè la specializzazione sportiva che avverrà quando l’allievo avrà compiuto 15/16 anni passando nella categoria “Allievi”.
La nostra Scuola, per tutta la durata del percorso, perseguirà il solo obiettivo di formare il calciatore e non, diversamente da come si potrebbe immaginare e/o credere, a specializzare la squadra.
Oltre la formazione tecnico-tattica (abilità calcistica) tipica del gioco del calcio, particolare rilievo avrà la formazione educativa-sociale dell’allievo, che questo sport richiede (rispetto delle norme, dei compagni e degli avversari).
L’allievo che sceglie di impegnarsi nello sport merita rispetto e stima innanzitutto da parte dei genitori e poi anche dallo staff tecnico, che devono spronarlo ed incoraggiarlo nello svolgimento di tale attività, ma soprattutto fargli comprendere, che lo sport è prima di ogni cosa, divertimento e voglia di stare insieme, senza nutrire gelosie inutili o false ambizioni, che, il più delle volte sono di ostacolo e non di aiuto.
Molto spesso, un occhio neanche troppo attento, scopre che il vero protagonista delle partite e degli allenamenti, colui che è più carico di tensioni, che si è preparato meticolosamente e che poi si dispera se si sbaglia una azione, è proprio il genitore.
L’allievo, invece, scuote le spalle, cancella quasi subito l’errore o la sconfitta, e, in definitiva, l’unica cosa di cui veramente si rammarica è l’idea della predica che lo aspetta a casa.
Può capitare che, inconsciamente, si tenda a realizzarsi attraverso il proprio figlio/a ed a proiettare su di loro i desideri che non si è riusciti a soddisfare da giovani; questo, purtroppo, non è possibile ed il compito del genitore diviene, perciò, quello di non dover vivere la vita al suo posto, capendo che ogni errore commesso ed ogni piccolo dispiacere provato aiuta a crescere ed a formare una sicura personalità.
La nostra Società, nella consapevolezza che i genitori ci affidano i loro figli, vuole che questi siano al centro delle attività svolte all’interno della nostra Scuola Calcio.
Questa condizione è tanto ovvia quanto difficile da perseguire durante la stagione sportiva.
Per facilitare questo percorso chiediamo la collaborazione dei genitori a considerare che gli allievi/e, all’interno dei gruppi, per noi sono tutti uguali ed ad aiutarci affinché i figli coltivino lo stesso principio.
Gli apprendimenti saranno il naturale risultato di attività tecnico-calcistiche svolte in forma ludica che, sfruttando l’innata voglia di giocare del bambino/a, ne arricchirà il patrimonio motorio.
Questo arricchimento dovrà gradualmente sviluppare nel bambino/a un atteggiamento di fiducia nelle proprie capacità e potenzialità.
Valorizzeremo il giuoco come momento educativo, di apprendimento, di socializzazione e di integrazione, cercando di rendere l’ambiente attraente perché emozionamente significativo.
Svilupperemo e miglioreremo il rispetto delle regole attraverso la formazione ad agonismo sano, promuovendo l’intercultura ed il rispetto dell’altro e combatteremo il fenomeno del bullismo nel gruppo.
Grande cura ed attenzione verrà rivolta allo sviluppo della sfera sociale, alla formazione di una personalità e di una autonomia il tutto attraverso la giusta considerazione del confronto con gli altri; inteso come momento di verifica dove l’eventuale insuccesso non deve determinare sfiducia, ma costruire: la capacità di analizzare la sconfitta ed il desiderio di riprovare con l’obiettivo di migliorarsi.

OBIETTIVI DIDATTICI PER FASCE D’ETÀ
Età (anni)
Categoria

Obiettivi didattici
6-8 –anni
primi calci

Conoscenza di sé (miglioramento delle capacità senso - percettive). Vista udito, tatto, senso dell’equilibrio ecc. e degli schemi motori di base; camminare, correre, saltare, rotolarsi, lanciare, calciare, ricevere ecc.
8-10 anni
Pulcini

Padronanza corporea e collaborazione (capacità motoria)
Dagli 8 ai 10 anni oltre a consolidare le precedenti, dovranno migliorare le capacità coordinative acquisite più sicurezza nei movimenti e quindi, migliorare la collaborazione con i compagni.
10-12 anni
Esordienti

Abilità motoria (polivalenza multilateralità) i ragazzi dai 10 –12 anni attraverso lavori multilaterali e polivalenti tenderanno a migliorare e consolidare le capacità coordinative con giochi a temi e di situazioni tipici degli sport di squadra. È’ bene osservare e correggere gesti tecnici specifici nel gioco del calcio. Avviarli alla conoscenza dei primi rudimenti di tattica individuale, di reparto e di squadra.




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